Full time | Palermo |
Mille anni fa Palermo era tra le metropoli più affollate dell’Europa, ma nessuno si poteva dire a corto d’acqua grazie ai qanat, acquedotti sotterranei che captavano le sorgenti dalle zone della Conca d’Oro e trasportavano l’acqua in superficie attraverso un gioco di pendenze. Una tecnica arabo-persiana. Ecco quindi un’esperienza per scoprire Palermo dalle sue viscere, con gli stivali di gomma, una tuta impermeabile e un caschetto sulla testa, scendendo nel qanat Gesuitico Alto in compagnia di giovani esperti che conoscono a menadito quei cunicoli.
Un’esperienza che, dopo una pausa pranzo in una trattoria da veri insider, prosegue nel cuore del centro storico di Palermo alla scoperta delle antiche torri d’acqua, testimoni del sistema di approvvigionamento idrico dei vecchi quartieri, e dei fiumi scomparsi che scorrevano un tempo in città, il Kemonia e il Papireto, in compagnia di uno dei più grandi esperti del sottosuolo di Palermo.
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