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Quota di partecipazione: € 1350,00

13 | Molto più che mare: le Eolie

Scopri insider Sicily

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e non perdere questa opportunità

Viaggi non per turisti ma per viaggiatori curiosi. Accompagnati da qualcuno che conosce davvero la Sicilia e che utilizza al meglio il tempo che avete a disposizione. Senza farvi perdere nulla di importante ma sorprendendovi con esperienze e incontri preclusi a un viaggiatore fai da te.

Durata:

5 giorni, 4 notti

Costo:

€ 1350,00* / persona (minimo 8 Partecipanti)

Città:

Lipari, Salina, Filicudi, Stromboli

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Durata:

5 giorni, 4 notti

Costo:

€ 1350,00* / persona (minimo 8 Partecipanti)

Città:

Lipari, Salina, Filicudi, Stromboli

TOUR ABSTRACT

Le sette sorelle figlie del vulcano

“Non invidio a Dio il paradiso perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia”.

(Federico II di Svevia)

Lipari la “capitale”, Vulcano la sulfurea, Salina la verde, Panarea la snob, Stromboli la nera di lava, Filicudi e Alicudi, le selvagge. Sono le Eolie, le “sette sorelle”, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Visitarle è immergersi in un paradiso di profumi, di sapori, di colori, di incontri, di suggestioni diverse, e per capirlo basta andare a rivedere l’episodio di “Caro Diario” che Nanni Moretti girò proprio qui. Isole accomunate da una storia che dal 5500 fino al 251 avanti Cristo – anno della conquista romana - furono prima giacimento della preziosa ossidiana nera, poi porto miceneo e crocevia di commerci, poi culla della civiltà classica, poi centro di produzione magnogreca e siceliota. E anche luogo di naufragi, tanto da custodire nei fondali relitti e testimonianze, da scoprire per chi lo vuole con ottimi centri diving.

Ecco quindi un tour che consente di coglierne l’anima, tra paesaggi mozzafiato, ristoranti d’eccellenza, trekking nel verde, incontri con la gente del posto, e – d’estate – gite in barca a vela o in gozzi di pescatori per tuffi in un mare indimenticabile.

Preso il traghetto o l’aliscafo da Milazzo, si fa base per i primi tre giorni a Lipari, la più grande e la meglio collegata a tutte le altre. Qui una guida d’eccezione condurrà i visitatori nello splendido Museo che racconta la storia millenaria dell’arcipelago, dalla preistoria ai Greci, dai Romani ai Normanni. Museo allestito accanto all’imponente Cattedrale e arroccato nel punto più alto di Lipari, l’acropoli greca che nel Cinquecento diventò baluardo spagnolo contro le incursioni dei pirati: nel 1544 il corsaro tunisino Kaireddin Barbarossa aveva conquistato e distrutto la città. Difficile che un museo archeologico, senza realtà virtuali ed “effetti speciali”, sia così affascinante, limpido, leggibile. Merito di Bernabò Brea, il geniale archeologo al quale è intitolato che lo fondò nel 1952. Ma merito anche dei reperti eccezionali, racchiusi in sei sezioni, a partire dalla sala dove sono esposte le bellissime maschere teatrali rinvenute nei corredi tombali. Da qui imperdibile un’escursione nell’isola, tra le cave di pomice, i sentieri che si perdono nel verde, gli incontri con gente del posto che ha lasciato tutto e ha scelto di vivere qui: artisti, artigiani, giovani contadini.

Imperdibile la gita di un giorno a Filicudi per un trekking adatto a tutti, anche ai bambini, accompagnati da una guida che coinvolge la gente del posto e che fa a gara per aprire le proprie case e offrire prodotti della terra.

Salina è un tuffo in un mondo. Basti dire che, al contrario di tutte le altre “sorelle” che dipendono da Lipari, quest’isola di Comuni ne ha ben tre, ciascuno orgoglioso della propria storia. Qui si potrà scegliere – a seconda della stagione e dei desideri – fra il trekking nel paradiso botanico di Monte Fossa delle Felci o un giro in barca per calette, per ritrovarsi poi a Pollara, nei luoghi dove Massimo Troisi girò il Postino, il suo testamento artistico, con un aperitivo al tramonto e una cena stellata.

Da qui imbarco per Stromboli, nell’isola-vulcano che borbotta ed erutta. A scandire le ore è Iddu, come lo chiamano qui, il vulcano che è il nume tutelare delle Eolie. In questo piccolo lembo di terra – l’azzurro di mare e di cielo, il candore abbacinante delle case, il nero della montagna, il verde di una vegetazione che sembra strappata al Paradiso – il tempo sembra cambiare ritmo e la simbiosi con la natura diventa assoluta. Lo si scoprirà raggiungendo in barca angoli nascosti, ascoltando i racconti dei pescatori, salendo a piedi sui fianchi del vulcano, raggiungendo la sperduta frazione di Ginostra, guardando di notte un cielo stellato che difficilmente si dimentica.

INFORMAZIONI

+ La quota comprende:

Tour di 5 giorni con inizio e fine a Milazzo. Sistemazione in camera doppia e prima colazione in hotel 4 stelle o in residenza storica e di charme di standard equivalente

2 notti a Lipari

1 notte a Salina

1 notte a Stromboli

4 degustazioni di prodotti tipici con una bevanda analcolica inclusa

3 cene in ristoranti selezionati con bevande incluse

1 cena in ristorante stellato con bevande incluse

Guida locale accompagnatore per l’intero viaggio

Ingressi ai luoghi

Aliscafo Milazzo/Lipari e Stromboli/Milazzo

Tour e spostamenti tra le isole in barca privata

*soggetta a riconferma all’atto della prenotazione
La quota non comprende ciò che non è espressamente indicato.

INFORMAZIONI

+ La quota comprende:

Tour di 5 giorni con inizio e fine a Milazzo. Sistemazione in camera doppia e prima colazione in hotel 4 stelle o in residenza storica e di charme di standard equivalente

2 notti a Lipari

1 notte a Salina

1 notte a Stromboli

4 degustazioni di prodotti tipici con una bevanda analcolica inclusa

3 cene in ristoranti selezionati con bevande incluse

1 cena in ristorante stellato con bevande incluse

Guida locale accompagnatore per l’intero viaggio

Ingressi ai luoghi

Aliscafo Milazzo/Lipari e Stromboli/Milazzo

Tour e spostamenti tra le isole in barca privata

*soggetta a riconferma all’atto della prenotazione
La quota non comprende ciò che non è espressamente indicato.

TOUR ABSTRACT

Le sette sorelle figlie del vulcano

“Non invidio a Dio il paradiso perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia”.

(Federico II di Svevia)

Lipari la “capitale”, Vulcano la sulfurea, Salina la verde, Panarea la snob, Stromboli la nera di lava, Filicudi e Alicudi, le selvagge. Sono le Eolie, le “sette sorelle”, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Visitarle è immergersi in un paradiso di profumi, di sapori, di colori, di incontri, di suggestioni diverse, e per capirlo basta andare a rivedere l’episodio di “Caro Diario” che Nanni Moretti girò proprio qui. Isole accomunate da una storia che dal 5500 fino al 251 avanti Cristo – anno della conquista romana - furono prima giacimento della preziosa ossidiana nera, poi porto miceneo e crocevia di commerci, poi culla della civiltà classica, poi centro di produzione magnogreca e siceliota. E anche luogo di naufragi, tanto da custodire nei fondali relitti e testimonianze, da scoprire per chi lo vuole con ottimi centri diving.

Ecco quindi un tour che consente di coglierne l’anima, tra paesaggi mozzafiato, ristoranti d’eccellenza, trekking nel verde, incontri con la gente del posto, e – d’estate – gite in barca a vela o in gozzi di pescatori per tuffi in un mare indimenticabile.

Preso il traghetto o l’aliscafo da Milazzo, si fa base per i primi tre giorni a Lipari, la più grande e la meglio collegata a tutte le altre. Qui una guida d’eccezione condurrà i visitatori nello splendido Museo che racconta la storia millenaria dell’arcipelago, dalla preistoria ai Greci, dai Romani ai Normanni. Museo allestito accanto all’imponente Cattedrale e arroccato nel punto più alto di Lipari, l’acropoli greca che nel Cinquecento diventò baluardo spagnolo contro le incursioni dei pirati: nel 1544 il corsaro tunisino Kaireddin Barbarossa aveva conquistato e distrutto la città. Difficile che un museo archeologico, senza realtà virtuali ed “effetti speciali”, sia così affascinante, limpido, leggibile. Merito di Bernabò Brea, il geniale archeologo al quale è intitolato che lo fondò nel 1952. Ma merito anche dei reperti eccezionali, racchiusi in sei sezioni, a partire dalla sala dove sono esposte le bellissime maschere teatrali rinvenute nei corredi tombali. Da qui imperdibile un’escursione nell’isola, tra le cave di pomice, i sentieri che si perdono nel verde, gli incontri con gente del posto che ha lasciato tutto e ha scelto di vivere qui: artisti, artigiani, giovani contadini.

Imperdibile la gita di un giorno a Filicudi per un trekking adatto a tutti, anche ai bambini, accompagnati da una guida che coinvolge la gente del posto e che fa a gara per aprire le proprie case e offrire prodotti della terra.

Salina è un tuffo in un mondo. Basti dire che, al contrario di tutte le altre “sorelle” che dipendono da Lipari, quest’isola di Comuni ne ha ben tre, ciascuno orgoglioso della propria storia. Qui si potrà scegliere – a seconda della stagione e dei desideri – fra il trekking nel paradiso botanico di Monte Fossa delle Felci o un giro in barca per calette, per ritrovarsi poi a Pollara, nei luoghi dove Massimo Troisi girò il Postino, il suo testamento artistico, con un aperitivo al tramonto e una cena stellata.

Da qui imbarco per Stromboli, nell’isola-vulcano che borbotta ed erutta. A scandire le ore è Iddu, come lo chiamano qui, il vulcano che è il nume tutelare delle Eolie. In questo piccolo lembo di terra – l’azzurro di mare e di cielo, il candore abbacinante delle case, il nero della montagna, il verde di una vegetazione che sembra strappata al Paradiso – il tempo sembra cambiare ritmo e la simbiosi con la natura diventa assoluta. Lo si scoprirà raggiungendo in barca angoli nascosti, ascoltando i racconti dei pescatori, salendo a piedi sui fianchi del vulcano, raggiungendo la sperduta frazione di Ginostra, guardando di notte un cielo stellato che difficilmente si dimentica.